Cavo scaldante autoregolante per impiego antigelo o mantenimento temperature per uso generale.
Principio di funzionamento dei cavi scaldanti autoregolanti:
Sfruttando un particolare principio fisico, i cavi scaldanti autoregolanti consentono di mantenere sgelati o in temperatura tubazioni, sili e serbatoi, impianti antincendio, gradinate, rampe, marciapiedi e così via, ottimizzando al contempo i costi di installazione e di esercizio.
Funzionamento cavo scaldante autoregolante:
Il nucleo conduttivo autoregolante, che rappresenta la parte scaldante del cavo, è costituito da un polimero miscelato con particelle di grafite; queste particelle costituiscono innumerevoli collegamenti in parallelo tra i due conduttori di rame. Quando il cavo scaldante è freddo il nucleo si contrae microscopicamente e la grafite costituisce numerosi collegamenti tra i due conduttori. Il passaggio di corrente genera calore. Nei punti più caldi il nucleo si dilata microscopicamente rompendo così alcuni contatti elettrici; aumentando la resistenza elettrica diminuisce l’emissione di energia, fino al raggiungimento di un equilibrio termico tra perdite termiche dei manufatti e la potenza prodotta dal cavo. Temperature sempre più elevate fanno sì che la dilatazione microscopica del nucleo interrompa quasi tutti i contatti; la resistenza elettrica diventa molto elevata e la produzione di energia è molto bassa. Il cavo non potrà mai surriscaldarsi e bruciare perché si protegge da solo. Inoltre non necessita di termostato.
Unendo la tecnologia autoregolante alle caratteristiche del circuito parallelo, si hanno i seguenti vantaggi:
I cavi scaldanti autoregolanti, tipo MCA 8, vengono normalmente impiegati per evitare la formazione di ghiaccio all’interno di tubazioni e serbatoi o per il mantenimento di temperature di processo fino a +65° C.
Caratteristiche:
Cavo scaldante autoregolante per impiego antigelo o mantenimento temperature per uso generale.
Principio di funzionamento dei cavi scaldanti autoregolanti:
Sfruttando un particolare principio fisico, i cavi scaldanti autoregolanti consentono di mantenere sgelati o in temperatura tubazioni, sili e serbatoi, impianti antincendio, gradinate, rampe, marciapiedi e così via, ottimizzando al contempo i costi di installazione e di esercizio.
Funzionamento cavo scaldante autoregolante:
Il nucleo conduttivo autoregolante, che rappresenta la parte scaldante del cavo, è costituito da un polimero miscelato con particelle di grafite; queste particelle costituiscono innumerevoli collegamenti in parallelo tra i due conduttori di rame. Quando il cavo scaldante è freddo il nucleo si contrae microscopicamente e la grafite costituisce numerosi collegamenti tra i due conduttori. Il passaggio di corrente genera calore. Nei punti più caldi il nucleo si dilata microscopicamente rompendo così alcuni contatti elettrici; aumentando la resistenza elettrica diminuisce l’emissione di energia, fino al raggiungimento di un equilibrio termico tra perdite termiche dei manufatti e la potenza prodotta dal cavo. Temperature sempre più elevate fanno sì che la dilatazione microscopica del nucleo interrompa quasi tutti i contatti; la resistenza elettrica diventa molto elevata e la produzione di energia è molto bassa. Il cavo non potrà mai surriscaldarsi e bruciare perché si protegge da solo. Inoltre non necessita di termostato.
Unendo la tecnologia autoregolante alle caratteristiche del circuito parallelo, si hanno i seguenti vantaggi:
I cavi scaldanti autoregolanti, tipo MCA 8, vengono normalmente impiegati per evitare la formazione di ghiaccio all’interno di tubazioni e serbatoi o per il mantenimento di temperature di processo fino a +65° C.
Caratteristiche: